domenica 11 febbraio 2007

I media player e la gente grande

La mamma studia lingue e vorrebbe un riproduttore per riascoltare le lezione; questo, pensa, servirebbe a migliorare la comprensione orale e forse anche la pronuncia. Va benne, allora... allora serve qualcosa di semplice, niente tastiere complicate con mille tasti che non si capisce qualle funzione hanno: play, stop, forward, reward, e la importantissima funzione di ripetizione del brano, oltre, naturalmente, ai controlli volume, e basta. Tasti grandi per poter vedergli bene. E che non si debba collegare al computer per cambiare l'elenco delle lezione, perché la mamma non ha un computer e non vuole comprarne uno —non sa né meno funziona, e lei vuole soltanto imparare francese, non imparare informatica!—.

mp3

Troppo picolo, e ha bisogno del computer

Quindi... quindi, caspita! non è mica facile! Niente mp3, niente iPod, perché per questi serve il computer. Niente walkman a cassetto perché non ha la funzione di ripetizione. Niente cd tascabile perché non sono mica tascabili; e un riproduttore di MiniCD, quelli piccoli? Forse andrebbe bene, io poso registrarle i MiniCD al computer e lei deve soltanto sceglierne qualle volle sentire; ma... questi non si fabbricano più! E bene, pazienza... Forse un MiniDisk? Ma neanche questi si fanno, sono spariti dei negozi!

MiniDisk

Ideale, forse... ma dove sono finiti?

Allora? Allora, niente, non si fanno più riproduttori audio adatti a la gente grande, se vuole riascoltare le lezione, deve per forza sedersi accanto all'impianto stereo: niente passeggiate al ritmo di "sur le pont d'Avignon tiro riro tiro riro...". Si direbbe che i fabbricanti non vogliono che la mamma impari il francese.